...ho forzato le leggi della fisica classica che regolano da sempre il mio universo. Ho chiamato un'amica, sono stato a trovarla. Abbiamo parlato volentieri, sia io che lei. E' stato bello. L'universo ha preso la via della fisica quantistica: forse è in atto una rivoluzione di proprozioni enormi, o forse qualcosa che neanche io portò capire...non resta che sognare la velocità della luce...dove il tempo rallenta e infine, forse, si ferma.
Cambia anche questo spazio, muta forma, lo fa con me, lo fa per me. Muta, in continuo divenire, si dilata, si contrae, si adegua alla relatività del mio tempo, del mio spazio.
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