E' scritto sull'enorme portale d'accesso alla città. I cardini che la sostengono sono pesanti e ben oliati, pronti a chiudersi, a scivolare, a precludere l'accesso a chi non crede di essere attore di una propria sceneggiatura. Si attore e spettatore, teatrante, commediografo e partecipante. Sono colui che ha scritto quello che deve recitare e sono colui che soltanto può cambiare le battute, fino all'ultima frase, fino all'ultima scena. "Decidi il tuo destino". Si, Elionor, credo di essere arrivato fin qui per questo.
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