...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

sabato 12 giugno 2010

Elionor, la Città Stato nel cuore del cuore di Regis Terrae


Avevo appreso di Elionor dall'Arkejon, prima che la mia volontà si facesse così decisa da bruciarlo, dono inestimabile ma anche pesante fardello di coloro che mi hanno accolto a Ergon. Ho letto dell'assenza di mura a difendere la leggera e innoqua città che si apre alla mia vista. Leggera, complessa, enorme e senza difese artificiali. Le terre che la circondano provvedono da sole ad occultarla da chi attenta alla sua pace. Si suddvide in tre zone, Elionor. La prima è quella del "sole nascente". Si dice sia la parte più antica della città e tripartito a sua volta, si narra anche che qui vivano gli ultimi discendenti di Magèia, la città volante dei Grandi Maghi, alle origini di tutto. La seconda è del "sole vivente" ed è la prima che si incontra entrando in città. E' accogliente, luminosa, chiara e normalissima. Tutti gli uffici amministrativi del governo della città sono qui. La terza e non meno interessante è del "sole dominante" ed è da qui che provengono i migliori scultori e pittori di tutte le terre conosciute. Qui sono state fabbricate le cinque statue cantanti posizionate ad Ovest sulle sponde del lago fato. Qui molte immagini si scolpiscono e rimandano a qualcosa che non appare conosciuto ma che è esistito. Qui vivono gli anziani della città e qui è il tribunale e la prefettura.
Non avevo mai visto Elionor ma la trovo piena dei miei ricordi. Da Elionor provengono anche le dodici statue parlanti del lago Fato e da qui un messaggero ogni giorno comunica a Ergon che cosa è successo.

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