Eccoci, finalmente ho ricordato; ti ho portato dove tutto ha avuto una seconda origine, dove tutto si è dipanato dopo una sconfitta, dopo una rivoluzione. Eccoci: l'Isola di F. dischiude nuovamente il suo tempio ai nostri occhi, ci annuncia le sue meraviglie e attende il ritorno del suo re, partito imberbe e tornato vittorioso. Eccoci, M., ho ricordato chi sono stato, ho chiuso l'anello rimasto pericolosamente e terribilmente aperto lungo molti anni, molte ere. La terza era è finalmente cominciata e il re, il mago, il viaggiatore e tu coincidono nella forma e nella sostanza, nell'essenza e nelle intenzioni. Ho capito cosa cerco, la domanda tanto amata e tanto pronunciata; ho capito dov'è la direzione vettoriale, la curvatura dello spaziotempo, l'inclinazione, il natural declivio che ci conduce e ci spiana la strada. Ho capito, ho compreso, ho afferrato una nuova costante universale in queste terre. Attraverseremo il lago, le porte dell'Isola ci attendono....un ricordo nei ricordi dei ricordi.
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