...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

venerdì 20 agosto 2010

Il silenzio

Il silenzio è fatto di stelle, è fatto di nuvole, è fatto di pensieri che non hanno parole, di luce che non hanno occhi per essere ascoltate. Il silenzio è denso e pesante o leggero e evanescente. Il silenzio è imperatore del tempo, del suo scorrere, del suo divenire. Silenzio.

giovedì 19 agosto 2010

L'individuo individuale

Ritorna, ritorna tutto come ogni cosa, ritorna, ritorna. E le nevi coprono tutto ma ne lasciano le forme più evidenti e soprattutto non toccano Elionòr. Torna la loquacità, la voglia di capire, la necessità di approfondire, la cervellotica mania di andare a fondo..si fino al fondo perchè è lì che siede la verità più sincera, se di verità posso parlare. Non uso volentieri la parola verità, non credo alla verità se non a quella soggettiva e individuale..il mago avrebbe saputo esprimerlo meglio di me, ma quell'individuo individuale non c'è più e un essere sociale l'ha sostituito. Chi se lo sarebbe aspettato?

giovedì 12 agosto 2010

La memoria ingannevole: Flauris

Dimentico, dimentico tutto, come se la memoria sfumasse in colori più tenui, più accecati; come se non avesse importanza alcuna ricordare nulla...eppure molte cose andrebbero ricordate per difendersi, per abbaracciarsi, per non cadere ogni volta...anche se non sono più caduto. Dalla cima della torre di Flauris osservo ondeggiare Elionor come catturata, fissata eppure pronta a liberarsi. Le funi non dureranno a lungo e gli abitanti della citta Capitale non sopporteranno ancora per molto tempo la sua incombente presenza, la sua leggera eppure pesante ombra. Mi guardano e da me aspettano un segno, dal loro deposto re che re rimane, che sovrano resta nell'aspetto e nella forza d'animo. Eppure io l'avevo dimenticato e tutto perchè sono stato assorbito da le mie miserie, dalle mie complessità. Avverto il freddo delle nevi perenni, il rumore del Grande Fiume e un pò mi dispero, mi abbatto perchè ancora, lo so, non riesco a concludere quello che voglio; ancora credo che quello che mi serva sia difendere qualcuno o qualcosa ignorando che nessuno difende me. Ma può un re desiderare di essere protetto e difeso? è un buon re questo? Mi sto ancora ingannando con tendenziose e false domande. Non si tratta di decidere se sia o no un buon re, dato che da tempo ho deciso di non esserlo. Si tratta di capire la vita, il desiderio, il fluire della acque della cascata che da Elionòr si liberano e sfumano, prima di toccare qualunque terra. Non dissetano, non irrompono, non annientano, semplicemente si dissolvono nella caduta, libera, disperata. Acqua dal cielo, acqua dal cuore, acqua da Elionòr.