...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

lunedì 21 marzo 2016

Da Ovest

Riparto dall'Ovest, in preghiera alla tavola sacra sorta sulle ceneri della torre di Flauris. Il passato è stato glorioso e le sue rovine testimoniano che nulla è definitivamente perduto ma trasformato. C'è dolore e fatica, tristezza e rassegnazione per quello che è stato e che non potrà più essere, non come lo abbiamo conosciuto. Nulla sarà più. L'illusione che le cose possano rimanere tali per sempre è una superstizione generata dall'ignoranza umana. Nell'equinozio di primavera tutto sembra schiudersi ancora, uovo Pasquale, e rinsacere. Piccolo germoglio, piccola antropomorfica speranza di vita futura. Piango sulla Tavola della Rinascita e spero nel mio futuro. Mi lego a chi si slega, mi avvicino a chi tenta di andarsene. Sono re e servo di me stesso, sono povero e ricco di quanto possiedo.

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