...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

domenica 7 agosto 2011

...acqua..e neve di maggio

...acqua, acqua dal cielo e dalla luna, dai ricordi e dai momenti dimenticati. Acqua a fondare una nuova città, confluenze energetiche, rigoli di idee, immagini di meraviglie da creare e fondare. Acqua ghiacciata e soffice come la neve che cade di maggio come d'agosto, come a dicembre, come in ogni momento laddove altro non è che l'oscura incapacità di penetrare il velato, lo sconosciuto, l'ignoto. Acqua, maree inondanti e tracimanti. Argini da rafforzare da rattoppare, da innalzare. Una nuova città sta nascendo, come dalla terra eppure altro non è che acqua nelle sue forme, nelle sue dimensioni volubili e nei volumi variabili. Acqua e neve, neve di maggio.

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