...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

domenica 18 maggio 2014

Compresenze

Sono fuggito, oltre i Boschi Ottenebrati, oltre gli Alberi di Pietra, il castello sul Lago, il Faro, i Giardini Officinali e ancora oltre. Ho attraversato magnifici luoghi, molto più belli delle mie terre e mi sono infine perduto. Il Grande Mago l'aveva predetto, su di se ed era successo, fino alla sua scomparsa. Il Re delle nuove terre nella seconda Era, aveva tentato la fondazione di città importanti e imponenti, a saldare un'alleanza con il cielo e con la terra, ed anche lui, infine fu distrutto dal suo stesso peso. Come potevo sperare, io, discendente diretto, erede di tutto, come potevo sperare una sorte migliore? Forse le mie speranze erano in M. e in Eliante ma entrambi sono malati, sono perduti nelle loro memorie, nei loro assoluti pensieri ed io mi sono sentito solo, solo, perchè qualcuno è morto, morto davvero, e mi ha lasciato così, con qualche pietra in mano, con alcune speranze irrealizzabili, con forze centrifughe e centripete in costante controversia, con un paio di ali tagliate e inutilizzabili. 
c'è una lacrima sulle mie pagine, una sola grande lacrima perchè vivo la tristezza della mia complicatezza, la disperazione dell'ìnassoluta mancanza di senso. Mi sono perduto e sono disperato. Perdo ogni riferimento, il mio Palazzo, le mie amicizie, i miei amori e tutto si dissolve, si frantuma e disperde nella sofferenza. Vorrei qualcuno che mi sapesse capire, che sapesse ascoltare le trame dei miei pensieri, che non sono semplici neppure a chi li genera, neppure al pensante. Si dissolve l'unità ed emerge il due, fonte di contraddizione e il tre, parto prematuro di qualcosa di ancora non risolto. Non si risolvono i contrapposti, ci sono e basta, nella loro miserevole e cruda realtà. Non si abbattono le antitesi in sintesi di comodo, non per me, non per l'erede. Non scompaiono le dicotomie che emergono, in formule di soluzione...soffro la loro compresenza.

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