...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

venerdì 25 giugno 2010

L'oracolo

L'incontro con l'oracolo è stato potente. Lei è potente. Ha evitato i miei giochi, ha ascoltato le mie parole e i significati infiltrati nelle righe di ogni frase. Ha assaporato la mia natura e mi ha concesso e invitato a restare ad Elionor. Mi fiderò. Lascerò ogni altra cosa alla natura degli eventi ma entrerò nelle profondità della città sospesa di Elionor. Non c'è pace se essa è solo apparente; e se io sono giunto fin là sicuramente i conflitti non sono nei quartieri, non sono visibili da chiunque. Le mie solitudini si sposeranno con le profondità di Elionor. Mi ha insegnato come tornare, come andare, rimanere, fuggire, scappare. Mi ha chiesto se volevo farlo e non ho saputo mentire. Sarei voluto scomparire eppure qualcosa, la stessa cosa che mi ha trascinato oltre l'universo conosciuto e fino ad Elionor, mi ha tenuto davanti a lei. Adesso non conosco più di prima, anche perchè sapere non è quello che c'è da fare. Adesso che la luna sorge nuova come ogni mese, tornerò ad Ergon, adesso che so come tornare ad Elionor. L'ultima riunione, prima dell'estate.

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