...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

giovedì 7 febbraio 2013

Instabili

Ho pensato al quattro a causa della stabilità. Sono quattro gli angoli del mondo eppure riesco a non vederli o a perderli di vista. E perdo la stabilità precaria a vantaggio di una discontinua e intermittente forza centrifuga. Il centro perde di attrazione gravitazionale e lo spazio curvo si stira fino a rompersi. Si stende e si rilassa e mi annienta. Correre non serve, il bianconiglio si è già rintanato e seguirlo vorrebbe dire cadere ancora nella sua tana, nella sua misera, lurida tana. Voglio rimanere a veder sparire i cardini, i venti, gli orizzonti e cercare di percepire le galassie che si spostano a velocità crescenti. Dove si genera lo spazio e il tempo, dove il confine dell'universo tutto si sposta e avanza, lì è la mia mente, la mia attenzione, la mia concentrazione. Lì. 

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