...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

sabato 2 gennaio 2010

Le parole del re

Ho creduto davvero di essere diverso, ho creduto davvero di lasciare quello che non volevo, senza accorgermi che tutto ciò che ripudiavo era parte integrante di un essere inscindibile, infrazionabile, indivisibile, senza comprometterne la vitalità, la natura felice e beffarda. Ricomposta l'unità, riunita la progenie infinita della mia mente sono ripartito soltanto perchè l'isola è sprofondata, soltanto perchè il gioco delle parti ha messo in moto le mie difese, soltanto perchè il luogo dove mi sono rifugiato ha dismesso ogni sua funzionalità effettiva, scomparendo alla mia vista. M. si è occultato ed io, non ho potuto che abbandonare il tempo inverso che mi tratteneva e mi ingannva; scomparsa ogni traccia del giorno e della notte cammino per sentiero che conduce alle terre del re. Cercherò le sue parole, le uniche adesso, le sole che abbia la volontà di ascoltare.

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