...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

giovedì 25 febbraio 2010

M., secondo mistero

Ci sono luoghi che non ci appartengono più, e un luogo non è soltanto reale. Ci sono metafore della vita che a tratti scegliamo di impastare, e altre che abbandoniamo come appartenenti a qualcosa che ci lasciamo dietro. M. è in questo e in molto di più. Ci siamo incontrati quando io ho avuto la necessità di andare e trovare qualcosa di oltre e tu, spontaneamente mi hai portato a quello che adesso sto cercando di nuovo, a Tindòra. Sei stato tu a donarmelo, a donarcelo, perchè ero con chi adesso non si vede, ma che ancora esiste, qui. Esistere è un temine generico, da riempire ognuno con i propri significati. Non basta la vita per far esistere qualcosa, non basta il pensiero, talvolta e necessario solanto il desiderio. L'albero, quello davvero non l'ho più visto e quello davvero vorrei rivedere un giorno. Mi hai condotto per la mia slavezza sull'isola di F., eppure scopro adesso che forse sarebbe stato meglio rimanere sul mio trono, sulle mie terre...o forse no, forse è stato giusto fare così. Eppure che cosa è giusto? puoi almeno tu dirmelo? hai la percezione della giustizia? di te mi sono sempre fidato, nonostante la mia resistenza a farlo con chiunque altro. Di te ho sempre lasciato che corressero le parole, poche, di te. Di te ho lasciato che scorressero le emozioni, pochissime, di te. Adesso che sei scomparso alla mia vista rinuncio al tuo nome, lo cusodisco nel cuore del cuore delle terre del re e lo porto oltre, a Tindòra.

2 commenti:

  1. Le tue parole scivolano leggere come le note suonate dalle dita che suonano con maestria il pianoforte. Adoro annegarmi nella loro musicalità, e evadere, per un tempo indefinito, sospesa nel tempo, fra due regni: la terra e il mio cielo, il visibile e l'invisibile. tutto quello che siamo, lo posiamo tra le dita, e nelle nostre parole che sono ispirate da Dei, Vati, Sacerdoti di Cultura e Ingegno. Noi siamo i loro tramite...

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  2. Tutto quello che sono è racchiuso nelle due terre...sei la benvenuta Maga, le tue parole riempiono cieli e distendono terre. Grazie

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