...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

mercoledì 6 marzo 2013

M. e io

Giaceva tramortito, abbandonato, rifugiato in un sonno quasi eterno.
"Ti ho aspettato"
"Chi sei?" Chiesi lui.
"Davvero non ricordi?"
Si stava sbagliando, non lo conoscevo.
"Davvero hai dimenticato? Sei entrato in queste grotte..come avresti potuto?"
"Non so come abbia fatto, io camminavo nei Boschi..."
"Sei tornato..." E mi abbracciò.
"Da quanto tempo sei qui?"
"Da quando tutto è finito improvvisamente...non ricordo che cosa sia successo davvero ma il Re non ha mai voluto cercarmi e il Mago, di cui portava le insegne, si è dissolto troppo tempo fa, quando il grande lago ha sommerso ogni cosa e l'Isola di F. è rimasto l'unico approdo nel mondo. Ma tu? tu mi riporterai fuori, vero? mi porterai con te? C'è ancora il mio faro? Dimmi, c'è ancora?"
"Sì, l'ho fatto risorgere e non so perchè..."
"Per me, per me! Vedi, tu cercavi me!"
In piedi davanti ai miei occhi, magro, consumato dalla troppa attesa, M. mi guardava inquieto e confuso. Non ci saremmo più lasciati.

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