...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

venerdì 19 marzo 2010

Il popolo di Aur


Fra le montagne, dove finiscono i verdi bosci e cominciano le nevi perenni, le stesse che inondano adesso tutto il regno, mi ha condotto un uomo, un abitante di Aurima. Il popolo di Aur ha fondato la città poco dopo che Magèia, la dimora dei Grandi Maghi, si è eclissata ai loro occhi. Dipendevano da loro, dai maghi, perchè sono un popolo nato per creare. Forse per paura, per fragilità, oppure per una naturale innata voglia di solitudine, si sono ritirati laddove i Sacerdoti non hanno mai potuto trovarli, e neanche sapere della loro esistenza. Il bosco li ha protetti, la neve ha gelato l'aria rendendola irrespirabile, per chi non era benvenuto. il Grande Fiume ha trascinato con forza lontano chi non doveva arrivare a loro. Ed ora, ora che qualcuno mi ha condotto qui, non posso fare a meno di notare la loro bellezza, la loro purezza, la loro immensa creatività. Non amano troppo parlare, non amano narrare della loro storia, delle loro 'cose' misteriose, eredità di un passato denso di vicende, di eventi magici e mistici. Non mi dicono nulla della loro religione anche se sanno misteriosamente chi sono. Mi riconoscono, mi portano il rispetto che si deve ad un re ma non per questo si prostrano, o si sottopongono. Non lo vorrei e non voglio farlo, non ce n'è bisgono, non ce n'è necessità. Sono disabituati al potere regnante, disillusi e scostanti dell'autorità. Li lascio così e mi stupisco che neanche l'Arkejon ne parli. Sono assenti da ogni memoria eppure loro ricordano tutto, tutto. Nascondono molte cose, cose che hanno appreso in un passato lontano e conoscono qualità della materia e della natura che li circonda che io non saprei neanche distinguere. Mi accolgono pacificamente e silenziosamente: hanno qualcosa da dirmi. In cerchio, alle pendici innevate delle alte vette, a ridosso di rocce vecchie quanto il mondo, mi rivelano della presenza di M.. Sono abbagliato, stupito, esterrefatto. Sanno dov'è! è passato di lì, dopo la mia fuga dall'Isola, da loro. E presso di loro ha dimorato, per tornare ad Ovest. Eppure domani dovrò essere ad Ergon, non posso cambiare strada. Anzi sono già in ritardo, non ce la farò...scopro allora che un misso, ogni giorno visita Ergon, da sempre e da sempre si informa e si aggiorna sulle condizioni del regno rimasto irrimediabilmente diviso nelle due terre entrambe fuori dalla loro mportata. Ergon ed il popolo di Aur, e infine M.. Ergon, mi dicono essere molto più vicina di quanto io creda, vicinissima. C'è una strada nella vallata, segnata da uno steccato, più breve per raggiungerla anzichè navigare il Grande Fiume. Questo mi hanno rivelato. Cantano e suonano strane canzoni, meravigliose; costruiscono strane case, in materiali mai visti e dalle proprietà misteriose; dimore in movimento statico, in equilibrio dinamico, in antinomica forma. Meraviglia del Regno, meraviglia della natura.
Riprendo per Ergon scortato da uno di loro, uno che non mi ha rivelato neanche il suo nome. Rivelare il nome è rivelare l'essenza. Silenti, oscuri viaggiamo veloci. Tornerò a Aurima appena portò. Devo trovare M., devo raccontargli tutto quello che è successo. Intanto nevica.

5 commenti:

  1. NUMERO MILLE

    Mille alberi hanno piantato nel deserto
    E nessuno ha attecchito: è arso al vento
    E alle tempeste non è sopravvissuto…
    Così
    Come i mille pensieri
    che hanno albergato la mente per lungo tempo:
    nessuno è sopravvissuto all’incessante incalzare degli anni,
    degli eventi
    che m’hanno devastato il corpo
    il senno e più ancora l’anima.
    Tutto è perduto?

    Mille stelle hanno luccicato nell’Universo
    E tante altre si sono spente, cadute, senza lasciar dietro nessuna traccia.
    Mille speranze
    Ardono nei cuori di milioni di uomini;
    sono sopravvissute alle tempeste della vita
    all’incalzante e incessante devastazione
    degli eventi passati…
    Nulla è perduto

    by Maga

    Buon fine settimana o Re

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  2. C'é un omaggio virtuale che ti aspetta in Regali Virtuali...passa da me.
    Ciao
    Lilly

    regalivirtual.blogspot.com/

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  3. Oggi ho aperto un nuovo blog. Piume di pensieri (scrittrice per caso). E' ancora in fase di allestimento...
    Ciao
    Maga

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  4. ...grazie mille della tua presenza e grazie delle buone belle parole che sempre riserbi per me. A presto

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