...due sono state e sono tornate le terre, due furono e sono di nuovo gli antichi regni ed uno è rimasto, da sempre, il confine del presente...

martedì 23 marzo 2010

Magnifica Ergon, povero Re.

Un giorno ancora, avrei voluto un giorno in più. Eppure provo resistenza a tornare nelle terre che io stesso ho ingrandito e curato e mantenuto. Flauris reclama il suo Re; tutto il regno, diviso e unito brama la mia presenza, eppure volentieri sarei voluto rimanere ad Ergon. Il Consiglio dei Re mi ha enormemente confuso stavolta. Ci sono cose che mi sfuggivano, dinamiche inattese e altro di cui non credevo l'esistenza. Sono impaurito, confuso e senza energie. Tutte le mie forze le ho impiegate ed Ergon, la città santa, fortezza della mia mente, ma pur sempre città fuori dalle terre del regno. Da lontano osservo le mura e navigo, naufrago, un mare pietrificato, incredulo che tutto possa tornare come l'ho lasciato. Nevica anche sulla strada di ritorno. Il Lapis Lapsus diventa pesante, insopportabile da condurre ancora; e non ho le energie per tornare al popolo di Aur, sulle montagne, per cercare di incontrare M.. Qualcuno mi trova cambiato, e le terre stanno seguendo le mie lente primavere e i miei freddi inverni. Qualcuno cerca di far breccia nelle mie deboli difese ed è per questo che ho deciso, straordinariamente di tornare al castello sul lago, il castello del Grande Mago, il castello che un tempo è stata la mia dimora. Un suicidio, una pessima idea, M. non ne sarebbe felice. Eppure troppe cose non sono ancora state risolte, chiuse, estinte. Ho toccato un me che non sentivo da tempo; ho scoperto cose che credevo perdute, energie dimenticate o accantonate. Sono un povero re confuso, un povero re. Magnifica Ergon. La luna, torna a calare. Ci rivedremo al suo prossimo ritorno. Magnifica Ergon.


"Il Re capirà che riflettersi nello specchio non è soltanto sorridere o cantare alla vita." Arkejon cap XXIV.

3 commenti:

  1. Leggo tra le righe un mesto rientro...parli di perdite di energie, e quant'altro. Capisco che laa tua vita non virtuale non giri bene. Ma ti auguro che il tempo sia sempre tuo alletato.
    risollevato Re, la storia ti aspetta
    Maga

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  2. Sto bene, non preoccuparti, e fiori che poco sopporti ne sono il chiaro segno. Grazie e a presto

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